La stanchezza o spossatezza può concretizzarsi in molti modi. Dal sentirsi sempre stanchi all’alzarsi con la spiacevole sensazione che il giorno che si presenta sia inaffrontabile, fino a “trascinarsi” per tutta la durata del giorno aspettando solamente il momento del riposo. Ovviamente questo stato si riflette anche sulla qualità della vita, perché è fisiologico cominciare a rifiutare inviti e non aver voglia di uscire e stare in compagnia. La stanchezza, inoltre, potrebbe trasformarsi ben presto in apatia completa che limita tutte le attività giornaliere. Come fare, dunque, per rimediare a una stanchezza cronica?
In questo articolo cercheremo di capire quali sono i rimedi naturali, quelli della nonna, di differenziare la stanchezza fisica da quella mentale e dalla depressione, quali integratori naturali assumere e le principali cause. (Leggi anche: LAROXYL: cos’è? Effetti positivi, opinioni, fa ingrassare?). Andremo ad analizzare una serie di alimenti che potrebbero migliorare la nostra condizione di spossatezza, dal momento che è proprio dall’alimentazione che si può iniziare un percorso tutto in salita verso l’eliminazione della stanchezza. Non a caso, la dieta dell’acqua costruisce un regime alimentare proprio a partire dall’assunzione di 8 bicchieri di acqua prima dei pasti per dimagrire. Andiamo a conoscere i rimedi naturali contro la stanchezza e eventuali integratori utili.
Stanchezza (Spossatezza): Rimedi Naturali
Quando si parla di stanchezza o di spossatezza e di eventuali rimedi naturali, lo si deve fare chiaramente escludendo cause patologie che solamente un medico può diagnosticare. Innanzitutto è opportuno chiarire che il cibo può fornire un grosso contributo in tal senso, sia positivamente che negativamente. Un’alimentazione equilibrata come risaputo, è alla base di uno stile di vita sano, quindi è importante che gli alimenti assunti abbiano un alto potere nutrizionale, e che non siano solamente in grado di appesantire. I sali minerali sono essenziali in questo caso, tra cui anche il magnesio supremo.
L’ideale sarebbe che i cibi ingeriti fossero freschi e possibilmente biologici, ricchi di sali minerali. Al contrario invece, quelli particolarmente ricchi di dolcificanti sintetici e zuccheri raffinati, oppure quelli provenienti da serra dove vengono impiegati additivi alimentari, pesticidi e solventi, possono notevolmente peggiorare la capacità naturale dell’organismo di detossinarsi: un rimedio può essere una Dieta Detox. Chiarita l’importanza di un’alimentazione sana, ora vedremo quali sono quelle piante che possono aiutare a porre rimedio alla situazione di stanchezza fisica:
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Le radici del Ginseng
hanno la capacità di migliorare la risposta che l’organismo fornisce agli stimoli della quotidianità. Tali radici inoltre potenziano la resistenza fisica ad alcuni fattori ambientali negativi ed infine favoriscono le capacità di recupero.
- Vedi anche come combattere la stanchezza post pranzo, partendo dall’alimentazione.
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La Rhodiola
Estremamente efficace per combattere l’affaticamento e la stanchezza fisica. È in grado inoltre di migliorare notevolmente la qualità del sonno, ed è utile a contrastare gli stati di tachicardia, ansia, palpitazioni e nervosismo.
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Fiori di Bach
Alcuni rimedi floreali, come i Fiori di Bach, sono in grado di ristabilire l’equilibrio psicofisico, perché in grado di intervenire direttamente sulle cause emozionali che di fatto fanno da ostacolo al recupero delle energie per l’organismo.
Anche l’aromaterapia può fornire un valido contributo per arginare gli stati di stanchezza fisica. Alcune essenze infatti possiedono un’azione tonificante e vengono utilizzate appunto per contrastare gli stati di affaticamento. Tali sostanze possono essere inalate mediante la diffusione ambientale, oppure mescolate nell’acqua della vasca da bagno. Ad ogni modo sono in grado di rivitalizzare mente e corpo. Le principali sono l’olio essenziale di rosmarino, l’olio essenziale di zenzero, quello di timo e di pino silvestre.
Stanchezza (spossatezza): rimedi della nonna
Una volta si utilizzavano i rimedi della nonna per rimediare agli stati di stanchezza fisica cronica. La stanchezza fisica può concretizzarsi in una sensazione di apatia generale e persistente. Come anticipato, un’indagine medica per escludere cause gravi deve sempre essere effettuata, ma in assenza di patologie, alcuni di questi antiquati rimedi possono rivelarsi efficaci per ridonare all’organismo la giusta energia. Alcuni di tali rimedi fanno ovviamente ricorso al mondo della natura, come:
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Ribes Nero
È un frutto molto salutare con un ottimo sapore. È in grado di rafforzare il sistema immunitario e di conseguenza anche di combattere la stanchezza cronica, senza dimenticare che può aumentare anche la capacità dell’organismo di resistere alle basse temperature. Può essere consumato sotto forma di marmellata, di succo di frutta o come infuso caldo. Ad ogni modo può donare una spinta energetica consistente.
molto spesso una sensazione di stanchezza cronica può derivare da una carenza di magnesio. Stiamo parlando di un minerale fondamentale per moltissime funzioni dell’organismo, partecipando tra l’altro a parecchi processi metabolici. Per assicurare il giusto apporto di magnesio, ancora una volta si deve ricorrere alla natura, quindi sulla tavola non devono mai mancare la frutta secca e le verdure verdi. I dolori mestruali possono provocare stress e sbalzi di umore, il magnesio è un valido rimedio. Ad alto contenuto di magnesio, potassio e vitamina E è la farina di grano khorasan, meglio conosciuto come Kamut.
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Sale marino
Quello del mettere del sale marino nella vasca da bagno con l’acqua calda per godersi un po’ di relax, è un rimedio davvero molto antico. Da non dimenticare inoltre, che questa è un’ottima soluzione anche per combattere la ritenzione idrica e per migliorare la circolazione. In molti casi infatti, proprio una cattiva circolazione compromette moltissimo il regolare trasporto di ossigeno alle cellule, riducendo di conseguenza il rendimento, sia mentale che fisico.
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Una tisana a base di zenzero
probabilmente una delle più energizzanti che è possibile assumere. Si può reperire tranquillamente in erboristeria, e abbinato al miele e al succo di limone, è un rimedio eccezionale per combattere gli stati di debolezza. Come preparare tale ottimo infuso? È sufficiente mettere in acqua calda lasciando in infusione un paio di pezzetti di radici di zenzero. Dopo qualche minuto basterà filtrare e aggiungere miele e limone, a seconda di gusti e preferenze. Lo zenzero aiuta anche ad ottenere una pancia piatta.
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Rosmarino
Del rosmarino abbiamo già parlato in merito all’olio essenziale. Ma quello della diffusione ambientale, non è l’unico modo in cui questa pianta può essere utilizzata. Anche in questo caso infatti può essere consumato sotto forma di infuso, mettendo un rametto in acqua bollente per 5 minuti. Un vero toccasana in grado di ridare molte energie.
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Rosa Canina
La ricchezza di vitamina C della rosa canina, è il motivo per cui risulta così efficace nel combattere la stanchezza. Si può assumere in più forme, dalle compresse, alle tavolette all’olio essenziale, oppure procurandosi le bacche in erboristeria per preparare poi un tradizionale infuso.
Stanchezza fisica: integratori naturali
In moltissimi casi, per rimediare agli stati di stanchezza fisica cronica, si può ricorrere agli integratori naturali. Molto spesso i ritmi imposti dalla quotidianità, lasciano poco spazio per prendersi cura di sé stessi, magari preparandosi un bel bagno bollente con il sale marino o un infuso caldo come quelli descritti. Gli integratori offrono il vantaggio di poter essere assunti sotto forma di capsule o di bevande in pochi attimi.
I principali che possono porre rimedio a questo stato, sono quelli a base delle stesse piante consigliate, ovvero alla rosa canina, alla pappa reale, alla Rhodiola e altri ancora.
- Vedi anche: ZZZquil Natura, integratore contro l’insonnia
Stanchezza (spossatezza): cause
La stanchezza può dipendere in molti casi da cause di natura fisica, ma anche di natura psicologica. Le cause fisiche più comuni sono:
- Problemi di peso, magrezza e sovrappeso
- Malattie come diabete, cancro, anemia, infezioni ed altre. Anche le cure per queste patologie possono generare i medesimi stati di stanchezza fisica
- Insolazione, con esposizione prolungata al sole ed eritema solare
- Scarsa forma fisica
- Gravidanza e allattamento
- Irregolare ciclo sonno-veglia
Nel secondo caso, ovvero le cause di natura psicologica possono derivare da:
Stanchezza (spossatezza): sintomi
I sintomi generali attraverso i quali si può individuare uno stato di stanchezza o spossatezza specifica, sono:
- Fatica fisica e mentale, con senso di spossatezza generalizzata
- Sonnolenza continua
- Sonno non ristoratore e sensazione di continua stanchezza fisica
- Deficit di memoria
- Difficoltà di concentrazione
- Lentezza nei movimenti
- Disturbi di coordinazione
- Mancanza di energie
Più raramente:
- Mal di testa cronico
- Dolori muscolari e alle articolazioni
- Sensazione di intorpedimento
- Vertigini
- Ansia
- Brividi e sudorazione
- Disturbi visivi
Stanchezza Mentale, Fisica e Depressione
Ancora una volta vogliamo ribadire l’importanza di un consulto medico nel momento in cui gli stati di affaticamento cronico persistono troppo a lungo. Una spossatezza generale infatti, è diventata una sorta di condizione di default per moltissime persone, a causa dei ritmi sempre più frenetici imposti dalla quotidianità. Ma in alcuni casi, il persistere di questa condizione, può nascondere uno stato di depressione: patologia che molto spesso e volentieri si manifesta proprio con questi sintomi.
Identificare uno stato di depressione per una persona non addetta ai lavori non è facile, perché molti sintomi possono essere considerati “normali”, come una certa fatica per addormentarsi o nel fare le giuste ore di sonno in maniera continuativa. Anche i piccoli gesti della quotidianità possono apparire come degli ostacoli insormontabili. Ad ogni modo, come ampiamente detto, se questi stati dovessero proseguire nel tempo, è sempre opportuno consultare uno specialista.
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