La Stevia Rebaudiana è una pianta che cresce sotto forma di arbusto di piccole e modeste dimensioni (raggiunge circa il mezzo metro in altezza). Nonostante si tratti di una pianta perenne è necessario, se si sceglie di farla crescere nel proprio davanzale, proteggerla dal gelo. Fa parte della famiglia delle Asteraceae e trova le sue radici in Paraguay e Brasile. Questa pianta, più che per le sue caratteristiche ornamentali, è nota e apprezzata per il suo utilizzo come dolcificante ipocalorico e per le sue proprietà medicinali già conosciute da parte dei popoli più antichi.
Le prime notizie che sembrano riguardare il suo utilizzo risalgono agli indigeni Guaranì che le conferirono anche l’appellativo di “erba dolce“. Questi la utilizzavano per la sua capacità di andare a coprire il gusto amaro di una loro tradizionale tisana chiamata Mate. Attualmente questa pianta viene ampiamente coltivata ad uso alimentare in Paesi Orientali come la Thailandia e la Cina.
Stevia Rebaudiana: Proprietà
La Stevia Rebaudiana, oltre al potere dolcificante e alla sua mancanza di calorie, ha anche molte altre proprietà che potrebbero apportare dei grandi benefici all’organismo. Si tratta infatti di una sostanza con poteri:
- antitumorali
- antifunginei
- antinfiammatori
- antidiabetici
- antipertensivi
- immunomodulanti
Per queste importanti peculiarità il suo utilizzo non è solamente legato all’industria alimentare ma interessa anche l’industria farmaceutica. In particolar modo, la Stevia, si utilizza nei prodotti formulati appositamente per le persone che soffrono di diabete oppure per ottenere benefici a livello cutaneo. Risulta, infatti, un prezioso aiuto nella lotta contro l’acne o contro i naturali inestetismi legati all’avanzare dell’età come le rughe. Il potere edulcorante della Stevia è di molto superiore a quello del saccarosio (il comune zucchero da cucina) in quanto corrisponde circa a duecento rispetto a quest’ultimo. Questo si deve soprattutto alla presenza di due sostanze:
- stevioside
- rebaudioside A
Si tratta di principi attivi che si trovano in concentrazione maggiore nelle foglie. Per questo motivo risultano essere la parte più impiegata che, solitamente, una volta prelevata si sottopone a processi di disidratazione. Il grado di dolcezza dipende da numerose variabili tra cui è importante considerare il metodo di impiego e la forma in cui si prepara e utilizza.
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Stevia Rebaudiana: dove comprarla?
La Stevia Rabaudiana può essere consumata sia sotto forma foglie fresche oppure, più comunemente, sotto forma di foglie essiccate e successivamente polverizzate. Una volta eseguito questo ultimo processo, la Stevia si presenta come una polvere bianca o, eventualmente, come una sostanza liquida se si parla di concentrato o di estratto. Un altro modo in cui è possibile reperirla in commercio è sotto forma di compresse che si vendono generalmente in un pratico dispenser. Si tratta del metodo più utilizzato dal momento che si può comodamente portare al bar, al ristorante o al lavoro.
Stevia Rebaudiana: dosi giornaliere
Andando a vedere quale sia stato l’uso della Stevia nel passato ci si rende conto che non molto tempo fa in Europa e negli Stati Uniti era molto limitato. Studi eseguiti successivamente la vedono come possibile impiego nei prodotti alimentari pensati come supplemento alla dieta e non come sostanza per dolcificare oppure come additivo. Il suo uso in Europa, per come lo conosciamo oggi, risale all’anno 2010. Attualmente, nei Paesi in cui viene utilizzata in modo abituale, si considera meno nociva di altri prodotti e dolcificanti come, ad esempio, l’aspartame. Tuttavia, l’Organizzazione Mondiale della Santità e la FAO hanno fissato a 2 mg/kg di peso corporeo il limite massimo di consumo giornaliero di steviolo.
Stevia Rebaudiana nella Dieta
Se un soggetto si trova nella condizione di dover seguire una dieta al fine del dimagrimento potrebbe masticare delle foglioline di Stevia Rebaudiana per ingannare il desiderio di dolce. In questo modo questo desiderio verrà soddisfatto e in più non verrà apportata alcuna caloria. Quindi, il risultato della dieta non verrà in alcun modo compromesso. Al termine, il soggetto potrebbe avvertire un piacevole retrogusto di liquerizia (apprezzato dai più). È importante ricordare che una foglia di questa pianta è la dose necessaria a dolcificare una tazzina di caffè. Allo stesso scopo, in caso non si possedesse una piantina (è molto semplice reperirla, si trova facilmente nei vivai) si può utilizzare lo stesso stratagemma sostituendo le foglie con una compressa. Oppure optare per qualche goccia di concentrato, andando ad inibire il senso di fame.
Stevia Rebaudiana: utilizzi nell’industria
In ambito industriale, sia questo farmaceutico che alimentare, la Stevia Rebaudiana risulta essere veramente preziosa. Non solo per il suo nullo potere calorico ma anche per la sua grande stabilità che la rende un’alleata importantissima nelle metodiche e nei processi di preparazione che generalmente si adottano nella lavorazione industriale. Questa, infatti, non solo è stabile nell’arco temporale ma anche a alte temperature; per cui può essere utilizzata nei prodotti da forno o in bevande che abitualmente vanno consumate calde (tè, caffè, tisane ecc.). Altri dolcificanti non godono di questa importantissima proprietà che la rende comoda all’uso ma tendono a degradarsi alterando quindi le loro normali caratteristiche chimico-fisiche. Di conseguenza, anche quelle organolettiche rendendole non piacevoli al palato e, dunque, inutilizzabili.
La Stevia trova largo impiego anche nella formulazione di prodotti come le gomme da masticare. Questo non è solamente dovuto al fatto che sia una sostanza che non apporta alcun valore nutrizionale ma anche per il suo potere acariogeno. Data la grande diffusione dei cibi e delle bevande light, trova un ampio utilizzo anche nella preparazione delle bibite gassate light che sono sempre più apprezzate in quanto, a parità di gusto, sono in grado di fornire un numero molto ridotto di calorie.
Nuovi studi ed evidenze sperimentali
Recentemente sono stati svolti degli studi in Thailandia in cui sembra essersi evidenziata la capacità dell’attivo stevioside di modulare un fattore della trascrizione. Quest’azione si riflette in una risposta positiva nella lotta all’instaurarsi del processo dell’infiammazione e contro il cancro. Sempre dalla stessa ricerca è emersa l’utilità della Stevia anche negli sportivi e non solo. Ciò perché potrebbe agire favorevolmente sulle lesioni muscolari, andando ad accelerare il normale processo di guarigione e il tempo di recupero dall’infortunio.
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