Il tattoo polinesiano è tipico di questa area del mondo e può appartenere a tre diverse tipologie:
– Maori
– Samoano
– Marchesiano
La cultura polinesiana è molto antica e i tatuaggi sono stati impiegati dalle popolazioni di questa area geografica, sin da tempi remoti. Legati a cultura, tradizione e intesi come rito di passaggio i tatuaggi polinesiani conservano ancora oggi un innato fascino.
Storia e Cultura nel Tatuaggio Polinesiano
Per la Polinesia e per la gente che abita questo luogo, il tatuaggio ha significato nella storia, un segno distintivo utile ad esprimere l’identità e la personalità. Ma nello specifico, cosa riprendevano i tatuaggi polinesiani?
– status sociale
– status maritale
– il passaggio dall’età infantile a quello di adolescenza maturità
Queste in sostanza le possibili cose che simboleggiavano, il tatuaggio Maori ad esempio costituisce un percorso e ogni tappa significativa sul piano spirituale e materiale viene “fermata” con un tatuaggio, ecco perché le persone in passato, iniziavano a tatuarsi a partire da una certa età e poi, nel corso della vita, proseguivano fino alla morte.
Tantissimi dei simboli, dei segni, tanti significati vi sono all’interno del tatuaggio polinesiano e questi talvolta nella concezione del tatuaggio Tribale sono rappresentativi appunto della casta e della famiglia di origine, come un marchio distintivo dal forte valore simbolico.
Storia del Tatuaggio Polinesiano – la tappa cristiana
I tatuaggi quando arrivarono i missionari cristiani, e la pratica del tatuaggio in generale vennero vietati. E’ la storia del vecchio testamento che riprendevano alla lettera e che fece si da vietare questo ornamento dal forte valore spirituale e simbolico per il popolo della Polinesia. Per 2 secoli però tatuaggi Maori, e di altro tipo presenti in quest’area del mondo continuarono ad essere eseguiti in maniera clandestina.
Il Tattoo Polinesiano Oggi
Sappiamo che nel presente questa tipologia di tatuaggio è in voga e molto richiesta. Il suo fascino è ampio e molto spesso gli stessi tatuaggi seguono le linee del corpo, cosa che non avviene con altre tipologie di tatuaggio.
Se si pensa che i francesi ancora oggi impongono alla cultura e alle genti native della Polinesia di non impiegare tecniche tradizionali di tatuaggio, lo sviluppo di queste nella modernità è certamente qualcosa di richiesto e praticato, alla faccia delle imposizioni delle diverse colonizzazioni.
Tutti e tre, Maori, samoani, marchesiani hanno una medesima derivazione storico geografica, e ciò ha portato queste tre tipologie di tatuaggio ad avere poi una stessa base culturale, le differenze sono lievi tra le tre infatti. Questo ha fatto si che lo sviluppo di questa tipologia di tatuaggio si andasse diffondendo anche in altri luoghi e anche attraverso grafiche molto diverse da quelle tradizionali realizzati in passato.
Questo genere di tatuaggio si adatta quindi sia alle donne che agli uomini, attualmente il forte valore simbolico dello stesso non è più presente ma la bellezza di questo tatuaggio resta invariata.