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Vaccino Antidifterico: Quando Farlo e richiamo

Cos’è il Vaccino Antidifterico e come funziona? Quali sono le caratteristiche principali, da quali sostanze è composto questo tipo di vaccino e quali sono gli eventuali effetti collaterali? In questo articolo andremo ad analizzare il vaccino ideato contro l’insorgenza della Difterite e le informazioni utili al riguardo.

Controllando e vagliando tutti i vaccini obbligatori predisposti nel Calendario dei Vaccini 2019-2021 (vedi anche il vaccino antipoliomielitico) tra gli altri, compare anche quello contro la Difterite. Ma cos’è questa malattia? Quali sono i sintomi comuni e cosa significa essere affetti da Difterite? Si tratta di una patologia altamente contagiosa, acuta e principalmente infettiva, causata dal batterio denominato “Caorynebacterium diphteriae”.

vaccino anti difterite

Vaccino antidifterico

La Difterite è una malattia che viene contratta principalmente attraverso il contatto con malati o, comunque, con soggetti a rischio e l’infezione comincia a diramarsi nel corpo a cominciare dalla faringe (gola). È proprio nella gola, infatti, che si forma una membrana difficilmente eliminabile e potenzialmente in grado di soffocare la persona che contrae la malattia. Essenzialmente, la Difterite implica complicanze nel tratto respiratorio, infetta la mucosa della faringe, ma anche della laringe e delle cavità nasali.

Prima dell’introduzione del vaccino antidifterico, infatti, questa malattia colpiva principalmente i bambini e proprio per questo motivo è altamente consigliabile il vaccino! Seppure la Difterite è una malattia quasi scomparsa, nei paesi in via di sviluppo e in condizioni igienico-sanitarie precarie, si manifesta in percentuali molto alte. Per tale motivo, infatti, il vaccino deve considerarsi come un “salva-vita” anche perché questa malattia potrebbe essere letale o condizionare il funzionamento dei processi cardiaci, nervosi e renali.

Difterite: Sintomi

I sintomi spesso associati all’incombenza della Difterite, sono:

  • Eritema localizzato nella gola
  • Edema localizzato nel palato molle o nelle tonsille palatine
  • Disfagia
  • Odinofagia
  • Comparsa di membrane difteriche maleodoranti nella faringe
  • Difficoltà di deglutizione
  • Disfonia
  • Atonia
  • Asfissia
  • Difficoltà nella respirazione
  • Rinorrea sanguinolenta o muco-purulenta

[md_boxinfo title=”N.B.“]Prima di allarmarsi per lo sviluppo di qualsiasi dei sintomi sopra citati, è raccomandabile rivolgersi al medico di fiducia o a uno specialista in grado di delinearci il giusto profilo della condizione di salute in cui vertiamo. La Difterite, infatti, potrebbe – seppur raramente – manifestarsi anche attraverso lesioni cutanee e forme di gangrena: si tratta di Difterite cutanea.[/md_boxinfo]

Vaccino Antidifteritico: quando farlo e richiamo

Il vaccino antidifterico è attualmente obbligatorio e disponibile in diverse soluzioni:

  • Bivalente (in associazione al tetano)
  • Trivalente (tetano e pertosse)
  • Esavalente (difterite, tetano, pertosse, polio, haemophilus influenza B ed epatite B)
  • Quadrivalente (difterite, tetano, pertosse, polio)

[md_boxinfo title=”Curiosità”]Il Vaccino Antidifterico è caratterizzato dalla anatossina difterica studiata, modificata e iniettata con l’obiettivo di stimolare il sistema immunitario del soggetto interessato.[/md_boxinfo]

Il vaccino antidifterico è obbligatorio per i bambini entro il primo anno di vita o comunque per tutti i soggetti che viaggiano attraverso località in cui la Difterite è ancora diffusa, soprattutto in quei paesi in via di sviluppo. Il vaccino anti-difterite solitamente è somministrato in tre dosi nel primo anno di vita e fa parte dei vaccini per neonati:

  • al terzo mese
  • al quinto mese
  • e all’undicesimo mese

[md_boxinfo title=”Curiosità”]Successivamente è importante ricordarsi del famoso richiamo che va fatto, successivamente, all’età di sei anni, all’età di 14 e 16 anni. Molti medici, inoltre, consigliano di effettuare ulteriori richiami ogni 10 anni, soprattutto se si è effettuato un vaccino bivalente in associazione al tetano. Ovviamente, per qualsiasi informazione dettagliata, è raccomandabile rivolgersi al proprio medico di fiducia e cercare di evitare qualsiasi indicazione che non sia stata segnalata da specialisti![/md_boxinfo]

Effetti Collaterali e Controindicazioni

Gli effetti collaterali del Vaccino Antidifterico, come in generale per tutti i vaccini, sono spesso associati a febbre, rossore e gonfiore nel punto esatto dell’iniezione. Si tratta di effetti collaterali del tutto normali e che non devono rappresentare cause di malumori o preoccupazioni estreme. Si registrano, in generale, possibili casi di convulsioni dovute alla febbre e casi di shock anafilattico. In questi casi è raccomandabile seguire le indicazioni del medico! Ovviamente i rari casi di shock sono dovuti a forme di allergie per le quali è importante eseguire tutti i tipi di analisi e precauzioni necessarie prima di proseguire con un eventuale vaccino. Attenzione con i neonati.

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