in

Verruche Genitali: cosa sono? Sintomi, Come si trasmettono e Cure

Le verruche genitali sono escrescenze cutanee ruvide, di dimensioni variabili, che si formano su genitali, inguine e zona anale a causa di un virus chiamato HPV (Papillomavirus Umano). Il nome corretto di queste verruche genitali è condiloma acuminato e possono presentarsi sui genitali e nella regione perianale. Sono a trasmissione sessuale e non sono pericolose. L’HPV è responsabile anche delle verruche volgari, che si formano su altre zone del corpo che di solito sono venute a contatto con le verruche genitali.

Moltissime persone hanno delle verruche genitali, perché l’HPV è molto diffuso tra la popolazione. Oltre metà delle persone sessualmente attive ha dei condilomi genitali; alcuni sono asintomatici o talmente piccoli da non essere visibili, altri causano lievi sintomi fisici e dimensioni ragguardevoli. Vediamo come si formano le verruche genitali, come evitarle e come curarle.

Verruche genitali: cosa sono?

Le verruche genitali, o condilomi acuminati, possono colpire chiunque e si trasmettono attraverso i rapporti sessuali perché sono causate dal Papillomavirus Umano (HPV). Si tratta dunque di un sintomo legato a una malattia venerea. L’HPV è un virus a DNA in grado di integrarsi con il DNA umano, rimanendo latente per molti anni; è un oncovirus, ovvero un virus in grado, in certe condizioni, di causare una degenerazione neoplastica. Impossibile da eliminare del tutto, l’HPV ha la capacità di stimolare le cellule epiteliali a proliferare in modo incontrollato, causando un carcinoma o per l’appunto le verruche, che non sono composte da altro che cellule epiteliali in continua proliferazione.

verruche genitali

Esistono più di 100 genotipi di HPV. Alcuni genotipi sono in grado di causare tumori alla cervice, all’ano ed all’orofaringe: vengono perciò detti genotipi ad alto rischio. Altri genotipi di HPV (detti a basso rischio) provocano solo i condilomi genitali: i genotipi in grado di causare i condilomi sono principalmente il 6 e l’11 (questi genotipi provocano oltre il 90% dei casi). Lo stesso individuo può ospitare spesso più di un tipo di HPV. Oltre che sui genitali l’HPV causa verruche (dette volgari) anche in altri distretti come mani, piedi e regione orale, a seconda del tipo di contatto con il soggetto infetto.

Verruche genitali sintomi

Molte persone si accorgono di avere una verruca genitale solo perché la vedono, in quanto solo raramente provoca sintomi come prurito, arrossamento e lieve gonfiore. Le donne soprattutto possono non rendersi conto di avere un condiloma, a causa della conformazione dei genitali e del fatto che i condilomi possono crescere all’interno della vagina o sulla cervice uterina, quindi possono trasmettere il contagio senza rendersene conto. Un contatto sessuale con una persona affetta da condilomi genitali potrebbe anche non trasmettere il virus, perché se il sistema immunitario è efficiente è in grado di eliminarlo prima che causi una verruca. Alcuni pazienti con un’immunità più debole, invece, possono non essere così efficienti nell’eradicazione del virus.

Dove si formano le verruche genitali? Una volta venuti a contatto con il virus, dopo un tempo di incubazione di 1-6 mesi appaiono eruzioni cutanee ruvide, di dimensioni variabili, circoscritte all’area genitale ed anale. Nell’uomo compaiono su glande, meato uretrale, asta del pene, frenulo, solco balano-prepuziale. Nella donna si presentano su vulva, vagina e collo dell’utero. A volte i condilomi sono così piccoli da essere invisibili ad occhio nudo, altre volte si osservano crescite multiple che formano raggruppamenti più evidenti e fastidiosi.

Verruche genitali: come si trasmettono?

I condilomi si trasmettono per contatto sessuale con un soggetto portatore anche asintomatico. Anche i condilomi genitali quindi sono considerati malattia sessualmente trasmissibile, anche se relativamente innocua rispetto ad altre malattie veneree come l’HIV, la sifilide, la clamidia, l’herpes genitale e la gonorrea. I condilomi si possono trasmettere anche con rapporti non completi o rapporti anali ed orali, per semplice contatto con la cute del partner. Il preservativo non sempre è protettivo perché come già detto le verruche possono apparire anche su altre aree genitali non coperte dal profilattico. Anche se è meno noto e meno probabile, le verruche da HPV possono comparire anche sulle dita, sulla lingua o su altre zone del corpo che sono venute a contatto con i condilomi della persona infetta.

verruche genitali

Non è rara l’auto-infezione, che avviene toccando le verruche con le dita e poi toccando altre zone del corpo. Molto spesso le verruche che compaiono sulla pianta dei piedi o sulle mani sono il risultato di un contagio avvenuto in zone pubbliche come le piscine, le palestre, spogliatoi in comune, oppure utilizzando oggetti in comune con altri (ciabatte, asciugamani ecc.). Anche in questo caso il colpevole è HPV.

In gravidanza, probabilmente a causa di fattori ormonali ed immunologici, le verruche genitali possono crescere rapidamente e ingrossarsi fino a ricoprire l’area genitale. È possibile che il neonato che passa attraverso un canale del parto infetto possa contrarre il virus e sviluppare infezioni respiratorie, ma la maggior parte dei bambini nasce sana. Il taglio cesareo è consigliato solo in certe condizioni.

Verruche genitali: cure

Le verruche genitali, specialmente se piccole, possono scomparire da sole. Il sistema immunitario infatti non “sta a guardare” e cerca di combattere in tutti i modi il virus, a volte determinando la scomparsa della verruca, ma non l’eradicazione del virus (che rimane sempre latente nelle cellule). In altre persone, spesso quelle con un’immunità meno efficiente, non riescono a debellare il virus che continua quindi la sua azione patogena. L’unica cura per le verruche genitali (ma anche per quelle volgari) è l’asportazione fisica, attraverso diversi metodi. Alcuni sono:

  • Crioterapia. Consiste nell’impiego di tamponi imbevuti di azoto liquido che uccidono il virus e congelano letteralmente il condiloma, che quindi viene facilmente asportato. Ha una buona percentuale di successo e si esegue in ambulatorio dopo una leggera anestesia locale.
  • Laser-terapia. La laser-terapia per i condilomi consiste nell’ablazione della verruca, anche di grandi dimensioni. Èun trattamento molto preciso, consigliato quando la verruca si trova in zone difficili da raggiungere con altre tecniche.
  • Elettrocoagulazione. Le verruche genitali possono essere rimosse con un elettrocoagulatore, che utilizza il calore per uccidere il virus e bruciare la verruca. Si esegue in ambulatorio con anestesia locale.
  • Farmacologia. Alcune sostanze come cheratinolitici, antivirali naturali e immunostimolanti possono essere utilizzate per trattare le verruche. Le creme ad uso topico a base di podofillotossina, un principio attivo naturale, sono efficaci contro i condilomi grazie all’azione che blocca la proliferazione cutanea delle cellule infettate. L’imiquimod, un immunomodulatore che stimola la produzione di interferone e di citochine, è contenuto in alcune creme da applicare sul condiloma. Altre sostanze efficaci per l’azione cheratolitica sono l’urea in varie concentrazioni, l’acido acetico e l’acido acetilsalicilico.

Purtroppo le verruche genitali recidivano molto spesso, fino al 50% dei casi, anche dopo il trattamento. Se il paziente è immunodepresso, le recidive sono ancora più frequenti. Per evitare le recidive è consigliabile osservare una igiene intima scrupolosa, non utilizzare detergenti intimi irritanti, evitare biancheria sintetica e usare sempre il preservativo.

Verruche seborroiche genitali

La cheratosi seborroica è una forma di tumore benigno che molto spesso viene confusa con verruche genitali. La cheratosi seborroica interessa la cute e si manifesta con macchioline marroni-brunastre in rilievo, che tendono a desquamare e a formare crosticine che si staccano. A differenza di altre cheratosi, come quella attinica, la seborroica non diventa maligna.

La cheratosi seborroica a volte viene chiamata “verruca seborroica”, ma non è causata dal virus HPV; le reali cause non sono chiare, ma è presente una componente familiare che suggerisce una causa genetica. Le tipiche crosticine brunastre si manifestano quasi sempre sul volto e sul tronco, ma quando appaiono sui genitali (cheratosi seborroica genitale) possono essere difficili da distinguere dalle verruche causate da HPV, persino facendo la biopsia. Le dimensioni della cheratosi seborroica sono molto variabili: possono andare da 1 millimetro ad 1 centimetro, oppure più grandi. Ovviamente, non avendo cause infettive, le verruche seborroiche non sono contagiose.

verruche seborroiche
Cheratosi seborroica

Verruche genitali: come riconoscerle?

Qualunque lesione che appare sui genitali, sull’inguine o nella zona anale potrebbe potenzialmente essere un condiloma. I condilomi non causano mai sintomi importanti (a meno che il soggetto non sia immunodepresso) anche se possono occasionalmente dare disturbi come fastidio, prurito e locale irritazione. L’aspetto del condiloma è una protuberanza frastagliata, grandi da pochi millimetri a qualche centimetro, singole o numerose, piatte o in rilievo, dello stesso colore della cute.

Il paziente spesso avverte il condiloma toccandosi con le mani e si reca dal medico. Il medico può fare diagnosi semplicemente osservando le lesioni, che hanno il tipico aspetto frastagliato, spesso (ma non sempre) con bordi acuminati (da cui il nome condiloma acuminato). In caso di dubbio l’esame istologico (biopsia) può confermare la natura virale del condiloma.

Ti potrebbe interessare anche…

Scritto da Sara Roversi

Specializzata in Microbiologia e Virologia. Esperienza in laboratorio di diagnostica microbiologica (batteriologia, virologia, micologia, parassitologia, micobatteriologia, sierologia), conoscenza delle tecniche diagnostiche di biologia molecolare, anche per ricerca SARS-CoV-2.